Il calciatore del Milan non può sbagliare più: da quanto sta succedendo

Quando le cose non vanno per il verso giusto, tutti possono finire sul banco degli indiziati ed un calciatore al Milan è già lì.

Il Milan ha effettuato un passo indietro davvero importante, se si pensa a quando tra campionato e Champions, si vincevano anche quattro gare consecutive. Fortuna che è arrivata la qualificazione in Europa dopo lo 0-0 di Londra, messo però in mezzo ad una sconfitta a Firenze ed un deludente pareggio interno con la Salernitana. Insomma, i rossoneri avevano costruito qualcosa di buono ed ora sono di nuovo in pericolo.

Pioli
Stefano Pioli (Ansa foto)

Mancare la qualificazione per la prossima Champions League non è poi così difficile adesso, visto che questo stop ha fatto arrivare i rossoneri, solo a +1 dal quinto posto e quindi dalla Roma. I fattori da rivedere sono tanti, tra occasioni mancate, scelte sbagliate dell’allenatore e singoli. Se però, un ex rossonero è convinto che bisogni aspettare De Ketelaere ed il belga almeno entra solo dalla panchina, c’è un titolare che dovrà darsi una mossa.

Milan: un calciatore inizia ad indispettire i tifosi

Certo, proprio lui, Rafael Leao, ora non potrà aspettarsi grandi applausi dai tifosi, quando scenderà di nuovo in campo al Meazza. Distratto dal mercato, dove potrebbe finire in Premier League, non sarà certo svogliato, perché sa di dover dare ancora molto al Milan, ma intanto si è letteralmente fermato e questo sta iniziando a far mugugnare diversi supporters.

L’attaccante, nell’ultimo mese ha alternato buone prestazioni, un po’ meno, ad insufficienze, parecchie. Di fatto però, anche quando gioca bene non fa gol. Leao non fa più gol e questa è una notizia. Nella stagione dello scudetto, il classe ’99 aveva segnato 11 reti in campionato, più altre 3 nelle coppe. Non è certo da lui che ci si aspettino chissà quanti gol, ma oggi il portoghese è fermo da gennaio. Due mesi esatti.

Rafa Leao
Rafael Leao (Ansa foto)

L’ultima volta, ha fatto gol a Lecce, 14 gennaio 2023, dopodiché, undici gare senza mai andare in gol. In campionato, adesso, è fermo a quota 8. Che il problema sia il rinnovo del contratto o meno, le sirene estere e quant’altro possa preoccuparlo, non si sa, ma il dato è semplicemente preoccupante. L’esterno d’attacco deve ritrovare per primo, lo smalto precedente il Mondiale e poi anche il gol, visto che la sua stagione, per quanto riguarda la fase realizzativa, era anche iniziata bene. Ed Udine sarà un altro banco di prova.