Retroscena Tottenham-Milan: il vero eroe è lui!

Nella magica serata di Londra, i meriti per la qualificazione vanno anche a un personaggio rimasto sullo sfondo: se il Milan si è qualificato è anche grazie a lui.

Il Milan è già pronto a rituffarsi sul campionato, alla ricerca di una rimonta che possa portare, quantomeno, a un buon secondo posto in classifica davanti ai cugini dell’Inter, ma la sbornia per quanto accaduto in Europa non è ancora passata. La qualificazione rossonera ai quarti è un’impresa sportiva che va celebrata a lungo, e che potrà essere analizzata ancora a lungo. Non a caso, a diversi giorni di distanza dalla gara del Tottenham Hotspur Stadium emergono nuovi retroscena sorprendenti: se i rossoneri sono riusciti a centrare la qualificazione, buona parte dei meriti vanno anche a un personaggio rimasto sullo sfondo.

Tottenham Milan
Tottenham Milan (Ansa) Milanews24

Se il Milan si è qualificato ai quarti dopo undici anni, bloccando nella propria casa una delle formazioni più ricche al mondo, forte di campioni come Harry Kane e Son, è grazie a una performance solida ma anche spregiudicata. Se una squadra avrebbe meritato la vittoria nella serata di Champions, quella era proprio il Milan. E il merito non è solo dei sacrifici di Giroud, delle corse di Leao e Hernandez, delle paratone di Maignan o del piano tattico di Pioli.

C’è infatti un protagonista della serata che è rimasto nell’oscurità, pur presentandosi davanti ai microfoni per spiegare l’importanza di quanto accaduto in campo. Un uomo che, con la sua influenza, è riuscito a far prendere alla UEFA quella decisione che si è poi rivelata fondamentale per la prestazione messa in campo dalla squadra.

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Champions, emerge la verità: ecco chi è stato il vero eroe contro il Tottenham

Al di là della sbornia per il grandissimo successo raggiunto, negli occhi di tutti i tifosi rossoneri c’è ancora quella parata magistrale di Mike Maignan all’ultimo secondo su Harry Kane. Un gesto tecnico che per molti ha portato il portierone a diventate l’eroe di una serata indimenticabile. Ma la verità è un’altra. Quella parata, infatti, probabilmente non ci sarebbe stata senza un altro uomo.

Paolo Maldini
Paolo Maldini (Ansa) Milanews24

Il demiurgo che ha consentito al Milan di giocare come ha fatto, non è stato infatti un calciatore, né il tecnico, ma Paolo Maldini. Il dirigente rossonero, con una mossa semplice quanto efficace, ha cambiato completamente le sorti del match.

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Come riportato dal Corriere della Sera, è stato proprio l’ex capitano a chiedere con insistenza, ma con il suo immancabile garbo, alla UEFA di concedere lo slittamento del calcio d’inizio di dieci minuti. Il Milan era infatti arrivato in ritardo allo stadio a causa del traffico londinese che aveva rallentato il pullman, come già accaduto il giorno prima al Borussia Dortmund contro il Chelsea. E proprio quei dieci minuti hanno consentito, evidentemente, al Milan di recuperare concentrazione ed energia, ingredienti fondamentali per mettere in campo una prestazione che rimarrà per sempre nei cuori dei tifosi.