Milan, Tomori vuole essere “onnipresente”: le parole del difensore fanno sognare i tifosi

Fikayo Tomori fa sognare i tifosi del Milan: il campione inglese dichiara amore a San Siro e svela il suo prossimo obiettivo personale. Ecco cosa vuole diventare.

Fikayo Tomori suona la carica. Il difensore del Milan è uno dei grandi segreti del salto di qualità della squadra rossonera nella scorsa stagione. Se i rossoneri sono riusciti a conquistare lo scudetto, superando la concorrenza di squadre sulla carta più quotate, come l’Inter e la Juventus, è anche per merito di giocatori di personalità come l’ex Chelsea, che ha dimostrato di avere qualità tecniche, fisiche e di carisma fuori dal comune. Un campione che non vuole porsi limiti, come dichiarato in un’intervista alla UEFA, con parole che fanno sognare i tifosi.

Tomori esulta
Tomori (Ansa) Milanews24

Nel corso della sua intervista, il fortissimo centrale difensivo ha tessuto le lodi del pubblico milanista e di San Siro. Giocare al Meazza è come giocare in un monumento per lui, e i tifosi riescono a regalare un’energia unica, emanando una forza straordinaria soprattutto nelle notti di Champions, quando fanno tremare tutto con l’urlo The Champions.

Parole che inorgogliscono il popolo rossonero, pronto ad abbracciare a breve un Tomori ancora più decisivo. Il difensore ha infatti svelato di voler migliorare ancora, e di voler arrivare a un nuovo livello.

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Fikayo vuole fare un salto di livello: ecco il suo prossimo obiettivo

Se gli obiettivi di squadra sono difficili da mettere in agenda, Tomori sa bene vuole da se stesso. Migliorare, sempre e comunque, senza porsi limiti di alcun tipo. Vuole rivoluzionare il suo modo di giocare, rivoluzionare il concetto stesso del suo ruolo, magari per cercare di seguire l’esempio del suo grande idolo. Che non era Maldini o Costacurta, ma un calciatore di ben altre qualità.

Fikayo Tomori
Fikayo Tomori (Ansa) Milanews24

Il mio Next Level è essere presente in entrambe le aree di rigore“, ha dichiarato il calciatore di origine nigeriana. Non che voglia possedere il dono dell’ubiquità, intendiamoci. Ma vuole sicuramente diventare dominante, in tutto e per tutto, in ogni zona del campo, e non solo nella sua area di rigore. Vuole essere ineguagliabile nel gioco aereo, ma anche con il pallone tra i piedi, per realizzare ciò che nessuno ha fatto fin qui.

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E chissà che il suo vero obiettivo non sia diventare come il suo vero idolo d’infanzia. Che non è un ex Milan, ma un fuoriclasse che ha fatto la storia del calcio: Thierry Henry. “Avevo sempre i guanti e mi tiravo i calzini fino alle ginocchia“, ha raccontato Tomori, aggiungendo: “Mi assicuravo di ripetere la sua esultanza se poi segnavo anche io la domenica“. Che stia per nascere un nuovo difensore goleador?