Una ultim’ora che non farà piacere ai supporters rossoneri: il Milan dovrà fare a meno di un calciatore importante, sabato.
Settimana difficile fino alla fine. Dall’attaccante della Fiorentina che ha lanciato la sfida ai rossoneri, al reset dei calciatori a disposizione. Se qualcuno rientra, ci deve, pare, essere per forza qualcuno che si ferma. Stefano Pioli è costretto più volte a ridisegnare la propria formazione, ed andiamo a vedere stavolta come lo farà.
Il tecnico stesso ha gelato l’ambiente, spiegando che ci sarà un titolare che non partirà proprio per la trasferta toscana, dati i guai fisici. In porta ci sarà ancora Maignan, in panchina torna Bennacer, anche se già le cose erano complicate per le squalifiche di Rafael Leao e Rade Krunic, ma insomma, alla sorte non si può porre rimedio ed ora, c’è solo da pensare a chi giocherà.
Ultim’ora, Milan senza Brahim
E chi giocherà, stavolta lo sappiamo già, perché il tecnico emiliano ha già sciolto le riserve: “In ogni partita ogni giocatore deve pensare ad essere decisivo. Domani Diaz non ci sarà per una leggera distorsione al ginocchio, quindi domani toccherà a Charles”. Allora, spazio a De Ketelaere che ne è consapevole già da ora. Il belga deve solo far bene perché effettivamente di pressioni ne ha poche. Certo, si può essere sostituiti comunque, ma già che non c’è il suo alter-ego in panchina, potrebbe dargli un po’ di respiro.
Peccato, perché Brahim stava facendo bene. Se da una parte è probabile quindi, che si prenda una rivincita Pobega, che ha raggiunto un bellissimo traguardo, dall’altra c’è De Ketelaere a cui viene chiesto il primo gol della stagione. Ma in una trasferta difficile come quella di Firenze, basta la vittoria e magari una buona prestazione.
A proposito, questa sarà una gara davvero speciale, perché darà il là alla nascita dell’Associazione Davide Astori. Un bel modo per ricordare il capitano viola, prematuramente scomparso nel 2018. Pioli, ha parlato anche di lui: “A Firenze è sempre una partita particolare, ma domani lo sarà di più. Davide sorriderà, lui è sempre con me. Sono contento che sia stata istituita un’associazione in suo onore che farà del bene alle persone meno fortunate. Davide era una persona incredibile, ci ha lasciato tanti insegnamenti: era un esempio di positività, determinazione e serenità. Era un capitano vero“.