Tommaso Pobega è riuscito a raggiungere un traguardo straordinario, e ha mantenuto una promessa che aveva fatto ai suoi fan: applausi per il centrocampista rossonero.
Sarà pure un rincalzo, seppur di qualità, nel Milan di Pioli, ma Tommaso Pobega è riuscito in un traguardo impossibile per molti dei suoi compagni. Il campione rossonero, uno dei pochi promossi nella campagna acquisti della scorsa estate, ha dimostrato non solo di essere un giocatore che può stare benissimo in una squadra così grande, campione d’Italia in carica, ma ha anche e soprattutto mantenuto una promessa straordinaria, quella che per molti sembrava impossibile da mantenere, almeno in tempi così brevi.
Se i colleghi di reparto probabilmente sul campo hanno dimostrato di essere dei talenti forse più brillanti di lui, impossibili da scardinare dalla loro posizione di titolarissimi, Tommaso ha confermato di essere però un calciatore di una personalità tale da riuscire ad andare oltre i limiti imposti da una carriera che ruba molto tempo, soprattutto per quanto riguarda la vita privata.
Aveva promesso che sarebbe riuscito a raggiungere un traguardo ambizioso e, nonostante i tanti viaggi, la Champions da giocare, le polemiche, le critiche e l’impegno che ha dovuto mettere in campo per mostrare di essere in grado di starci in una rosa come quella del Milan, è riuscito a mantenere la parola, guadagnandosi gli applausi di tutti i tifosi rossoneri.
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Pobega ce l’ha fatta: nessuno ci credeva
Un noto spot pubblicitario da anni in onda afferma che anche quello che sembra impossibile può essere fatto. E lo ha dimostrato proprio Pobega, in grado di raggiungere un traguardo che pochi altri calciatori hanno già raggiunto. Ad esempio Chiellini, ma con molti anni in più rispetto a quanto fatto da Tommaso, ancora relativamente giovane.
Da pochi giorni, possiamo chiamarlo Dottor Pobega. E non per un soprannome senza valore, come quello che ad esempio i fan hanno attribuito anni fa a Valentino Rossi. Tommaso è infatti diventato davvero un dottore.
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Lo aveva detto, qualche anno fa, quando giocava allo Spezia e il Milan era forse solo nei suoi sogni: “Voglio laurearmi“. Un paio di stagioni dopo, ce l’ha fatta. Il suo sogno è diventato realtà e ha conquistato una la sua laurea in economia aziendale con una tesi sulla responsabilità sociale dei rossoneri, addirittura con un capitolo dedicato a Fondazione Milan. Niente male, no? Un obiettivo raggiunto che vale più di un gol.