Pierre Kalulu, il ricordo del suo arrivo al Milan: “Una videochiamata”

Ha toccato diversi argomenti, il forte difensore rossonero, Pierre Kalulu, dai contatti con il Milan al passaggio in Champions League.

Maturità e leadership da vendere, eppure Pierre Kalulu, difensore del Milan, ha solo 22 anni. Chissà che non possa essere lui il capitano del futuro, un muro invalicabile nella stagione dello scudetto e senz’altro, anche nella vittoria contro l’Atalanta, ma il francese guarda già al futuro. Alla qualificazione contro il Tottenham e poi ancora più in là. Non ha nessuna intenzione di fermarsi e sicuramente aiuterà tantissimo la squadra affinché i suoi desideri si realizzino. Lo ha confessato lui stesso.

Pierre Kalulu
Pierre Kalulu (Ansa foto)

Il classe 2000 infatti, si è prestato per una intervista alla Repubblica, dove non si è nascosto. Proprio come fa in campo, Kalulu si butta nella mischia e senza timore, fa capire quali sono le sue ragioni. E così, dopo aver mandato i tifosi in delirio con i social, oggi lo fa dalla sua stessa voce, parlando ai media. Una risorsa davvero importante per mister Pioli e per tutto lo spogliatoio.

Pierre Kalulu su Mbappé al Milan

Parte forte il francese, senza peli sulla lingua. Ecco cosa pensa del ritorno da giocare a Londra, per quanto riguarda la Champions: “Qualificazione in Champions con il Milan al 98%: ma sarà difficile in casa del Tottenham. È un torneo che appartiene alla nostra identità. La difesa a 3? Parlerei di gioco moderno, offensivo, di molta corsa, di intensità nei duelli: 20 minuti di Champions sono più intensi”.

Un retroscena poi, svela come il classe 2000 abbia saputo per la prima volta, circa tre anni fa, che su di lui ci fossero proprio i rossoneri: “I soldi aiutano, ma non è il prezzo a fare il talento. Ero in seconda squadra al Lione, Maldini e Massara in videochiamata mi dissero cose entusiastiche sul mio modo di giocare: poteva dirmele solo chi mi aveva osservato a lungo. Questo mi ha lusingato. Per quanto facessi finta di niente, era molto bello: mi dissero che il Milan mi avrebbe aspettato 2 mesi, 6 mesi, 1 anno, 1 anno e mezzo”.

Kalulu
Pierre Kalulu (Ansa foto)

Fortuna però, che il difensore non si sia fatto attendere a lungo, arrivando dal Lione nell’estate del 2020, davvero giovanissimo. A proposito di Lione, spiega anche un ricordo sul possibile cambio di stadio che ora coinvolge i rossoneri: “A Lione si è passati dal vecchio Gerland a uno stadio futuristico. San Siro è diverso, ma se il club decide di abbandonarlo, vuol dire che ne abbiamo bisogno. Se ce ne sarà uno nuovo spero di vederlo prima di lasciare Milano”. E poi termina sulla frase di Mbappé che fa sognare i tifosi del Milan:E chi non lo vorrebbe?“.