Dopo l’ennesimo disastro nel derby, Pioli è sulla graticola: arriva la conferma sulla situazione del tecnico
Il futuro di Pioli al Milan è ancora sicuro? Dopo gli ultimi risultati i dubbi stanno aumentando nelle menti di tutti, ambiente, tifosi, dirigenti e anche in qualche tifoso speciale, come Matteo Salvini. La gratitudine, si sa, nel calcio non dura molto, e anche un tecnico come il parmense, autore di un vero miracolo lo scorso anno, potrebbe presto saltare con lo scudetto sul petto. Ne sono convinti molti tifosi, anche lo stesso leader della Lega, che ha rilasciato dichiarazioni che sembrano ormai una sentenza nei confronti dell’allenatore.
Essere dalla parte di Pioli, oggi come oggi, a meno che non si tifi Inter, è molto impopolare. Come si fa a prendere le parti di un allenatore che, dal ritorno in campo dopo il Mondiale, ha collezionato una serie di brutte figure e di prestazioni orrende in tutte le competizioni, dalla Supercoppa alla Coppa Italia, passando per il campionato? Farlo è davvero impossibile, specialmente dopo un derby di fatto consegnato ai cugini nerazzurri.
E così anche quei pochi che sembravano ancora intenzionati a difendere il tecnico, gli hanno a questo punto voltato le spalle. Se non ha i giorni contati sulla panchina milanista, poco ci manca ormai. Le parole di Salvini, in tal senso, sembrano una condanna per il tecnico campione d’Italia in carica…
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Il Milan fa fuori l’allenatore: il pensiero di Salvini
Incredibile la velocità con cui si è passati da “Pioli is on fire” a Pioli is fired” (“è licenziato”). Se poco tempo fa il tecnico era l’idolo assoluto di tantissimi tifosi, oggi è il nemico numero uno. I suoi errori sono palesi: passare alla difesa a tre improvvisamente, dal nulla, inventarsi un Messias mezzala prima di averlo mai provato, preferire Origi accanto a Giroud piuttosto che l’unico fuoriclasse che i rossoneri hanno in rosa, Rafael Leao. Delle mosse da harakiri che hanno dimostrato solo una cosa: che il tecnico ormai non ci sta capendo più nulla.
Cosa si può fare in una situazione come questa, prima di cadere in un baratro che farebbe perdere anche alla società i soldi della Champions? Difficile dirlo, ma è probabile che un cambio della guardia possa servire. Anche le dichiarazioni di un tifoso speciale come Salvini su Twitter sembrano andare in questa direzione: “Giocatori senz’anima. Società senza visione. Ma temo che Pioli, che l’anno scorso ci ha regalato un miracolo, abbia totalmente perso il controllo della situazione“.
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Insomma, l’ambiente è compatto su un solo tema in questo momento: Pioli ha delle responsabilità tali sulle sconfitte recenti del Milan da dover pagare in qualche modo queste sue difficoltà. Se tutto ciò porterà a un suo esonero a momenti, però, ce lo dirà solo il tempo.