Non si può dare per scontata l’importanza del ritorno in campo di Zlatan Ibrahimovic per i rossoneri: manca ancora un po’. Lo svedese, non ha ancora totalizzato un minuto in questo campionato.
Praticamente da ritenere un acquisto di gennaio, Zlatan Ibrahimovic per il Milan. La tifoseria rossonera è davvero legata all’attaccante di Malmö, ma c’è da dire che almeno per adesso, Zlatan non ha dato nessun contributo alla sua squadra, da quando è iniziato il campionato. Almeno non in campo. Lo si vede nelle inquadrature con tanto di felpe e cappelli, incitare i suoi, ma non vale certo il suo ingaggio, fare da secondo allenatore.
Infatti, il Milan gli ha già fatto la proposta per il futuro e non è detto che alla fine, l’attaccante non capisca ed accetti. Per ora però, il classe ’81 fa parte della rosa e la sua presenza in campo, ora soprattutto, sarebbe gradita da tutto l’ambiente. Ebbene, pare finalmente che ci sia una data su cui basarsi. Questo, è quanto scritto sul Corriere della Sera, che vede Ibra tra i prossimi rientranti.
Ibrahimovic: fondamentale il suo rientro
Chissà che non sia troppo ottimistica, quella del 10 febbraio. Praticamente, Zlatan sarebbe a disposizione da Milan-Torino, ma c’è chi ipotizza che a quel punto l’allenatore, lo tenga al caldo per aspettare il 14 febbraio, data che potrebbe vederlo rimettere piede in campo insieme a Maignan.
Quella, è la data cerchiata in rosso per un solo motivo, che si chiama Tottenham, Ottavi di Finale di Champions League. Il Milan, da sempre, tiene molto a questa competizione e visto il sorteggio non impossibile, punta almeno a passare il primo turno e poi si vedrà. E si vedrà con lui, Ibrahimovic, che almeno l’anno scorso ha contribuito alla vittoria finale del tricolore, con 8 gol in campionato.
Dalla gara in cui i rossoneri vinsero lo scudetto, erano passate poche ore quando lo svedese decise di non stringere più i denti per sottoporsi all’intervento al ginocchio, che lo avrebbe rimesso in campo quanto prima. Oggi però, di mesi ne sono passati 8 e Zlatan che ne ha 41, ci ha messo un po’ per trovare il massimo della sua forma. Cosa che però, a questo punto, non dovrebbe più preoccupare, se la data del rientro fosse quella immaginata.
Dal canto suo, per adesso il campione svedese non commenta e non rilascia dichiarazioni. Vuole che ancora una volta sia il campo a parlare ed anche se quest’anno le presenze saranno ben poche, quella di Ibra sarà comunque la quarta avventura rossonera consecutiva, senza calcolare la parentesi 2010-2012. Il suo rientro, sarebbe molto importante.