Zlatan Ibrahimovic potrebbe non lasciare il Milan nei prossimi anni, ma per lui c’è un nuovo piano: lo svedese smetterebbe di essere un attaccante. Ecco cosa potrebbe accadere in estate.
Almeno al momento, sembrerebbe un ingaggio perso, da parte del Milan. Quello del super campione svedese, Zlatan Ibrahimovic, che al momento la maglia della stagione 22/23 rossonera, non l’ha ancora indossata. Neanche una volta. Effettivamente, quello che nella scorsa stagione è già stato uomo spogliatoio, per adesso almeno in campo non sta dando in nessun modo una mano alla squadra di Pioli. Ecco perché si pensa di cambiare.
La differenza sta semplicemente nei minuti giocati. Se infatti, la stagione scorsa, quella del ritorno allo scudetto rossonero, ha visto Ibra collezionare ben 23 presenze in campionato, 4 in Champions League e ben 8 reti all’attivo, per adesso invece nulla giustifica l’ingaggio portato a casa dal classe ’81. E così, Zlatan potrebbe lasciare, proprio come si pensa che un altro titolare faccia a giugno.
Ibrahimovic al Milan in giacca e cravatta
E se non saranno i soli a lasciare l’11 rossonero, vista la situazione di Leao, potrebbe esserci dalla prossima estate, una vera e propria rifondazione. In parte, in realtà, già iniziata, visto che tra giugno scorso e la finestra invernale odierna, sono arrivati a Milanello, Aster Vranckx, Charles De Ketelaere, Divock Origi, Sergiño Dest e Devis Vásquez.
Probabile allora, che ci sarà da cambiare ancora qualche titolare e soprattutto, dare un cambio vero a Giroud, sempre qualora il francese resti, visto che appunto, Zlatan non si è ancora spogliato una volta, e siamo giunti a febbraio. Questo però, non vorrebbe dire che lo svedese lascerà certamente la società rossonera, a cui è molto legato.
Ci sarebbero infatti, già dei progetti per il futuro del quarantunenne. Inizialmente, si pensava che il club rossonero concedesse la stagione in corso ad Ibrahimovic per poi dargli un’ultima possibilità di scendere in campo, sempre più col contagocce, ma comunque per un altro anno. Sempre che lui si sentisse in forma. Visto però, che già oggi l’ex Ajax sta trovando difficoltà e non si sa se riuscirà a far parte della spedizione almeno per il doppio incontro con il Tottenham di Conte, le carte in tavola starebbero rapidamente cambiando.
Per Zlatan, la società di Paolo Scaroni, starebbe infatti pensando ad un futuro in chiave dirigenziale. Dalle voci che si rincorrono, per adesso, sembra che il Milan voglia far vestire la classica giacca ad Ibra, ma con un ruolo con meno responsabilità di quello di dirigente. Si dice infatti, che potrebbe diventare un ambasciatore rossonero, già dalla prossima estate.