Piove sul bagnato per il tecnico Stefano Pioli: dal ritiro della propria nazionale, un calciatore del Milan ha alzato la voce, chiedendo una maglia da titolare.
Brutte notizie per Pioli: il tecnico del Milan non può godersi un attimo di tranquillità nemmeno durante questa sosta per le nazionali. Dopo un periodo agrodolce come quello che è appena finito, culminato nella qualificazione ai quarti di finale di Champions, ma anche nell’incredibile tracollo in campionato, l’allenatore campione d’Italia sperava di poter ricostruire i pezzi della sua squadra in questi giorni. Invece, anche dai ritiri delle varie nazionali non arrivano buone notizie. E non si tratta di nuovi infortuni o problemi fisici…
I calciatori del Milan, in questo momento, non possono infatti essere felici. Non solo per dei risultati troppo altalenanti, soprattutto per una squadra che sta giocando questo campionato con lo scudetto sul petto, ma anche per un minutaggio che non può strappare troppi sorrisi.
Complici le difficoltà di questo periodo, infatti, il tecnico sembra aver deciso di affidarsi a un gruppo di calciatori “fidati”, facendo fuori anche nomi grossi e importanti, per cercare di ridare equilibrio e fiducia a una squadra che sembra involuta soprattutto nell’autostima. Ma uno dei vecchi leader dello spogliatoio non accetta di poter essere messo ai margini così, e dal ritiro della sua Nazionale ha alzato la voce, chiedendo con forza una maglia da titolare dalle prossime partite!
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Il top player vuole giocare titolare: e adesso cosa farà Pioli?
Le cose si complicano, dunque, per il tecnico rossonero. Se lasciare in panchina “Mr. 35 milioni” Charles De Ketelaere, viste le tante critiche che sta ricevendo e una personalità ancora da costruire, non è così complicato in questo periodo, ci sono altri giocatori che sono difficili da trattenere in panchina. Tra questi, anche un campione che è stato decisivo per i successi della scorsa stagione.
Stiamo parlando di Simon Kjaer, l’eroe danese per eccellenza, tornato da poche settimane regolarmente in gruppo dopo un lungo infortunio ma in questo momento in grandissima forma. Si è allenato continuamente per due mesi, cosa che non faceva da otto anni, stando alle sue dichiarazioni, e adesso si sente fisicamente al top.
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Per questo motivo non capisce perché non stia giocando. La sua ultima presenza è datata 10 febbraio. Nelle ultime cinque gare è rimasto seduto in panchina per tutti e novanta minuti. Una situazione che si sta facendo inaccettabile: “Non ho più giocato dalla gara con il Tottenham, e ovviamente sono deluso. Ho ancora la stessa fame ed energia per giocare, non ho perso la voglia di quando ero giovane“.
Parole chiarissime che diventano macigni sulle orecchie di Pioli, proprio nel momento in cui ha scoperto un Thiaw affidabile, ma in cui sta facendo anche i conti con un Tomori in difficoltà. Che possa essere il danese la carta da giocarsi per riuscire a frenare l’attacco temibile del Napoli in campionato e Champions?