Sandro Tonali stupisce tutti: “Si tifo da sempre Milan e il mio idolo era lui”

In un intervista rilasciata qualche giorno fa, Sandro Tonali si è raccontato ai fan a cuore aperto. L’ex centrocampista del Brescia, che il rossonero lo ha sempre sognato fin da quando era piccolo, ha anche raccontato che quando iniziò a seguire il Milan scelse come idolo, un giocatore che nessuno si sarebbe mai potuto aspettare e il nome che è venuto fuori, ha stupito un po tutti.

Il centrocampista rossonero Sandro Tonali, è uno dei registi arretrati più importanti del panorama europeo e non a caso, fa anche parte della Nazionale di Roberto Mancini. 23 anni li compirà a maggio, ed ovviamente essendo beato lui, tanto giovane, ha ricordi della sua squadra del cuore, abbastanza recenti. Ma nel calcio, anche una quindicina d’anni non sono poi pochi, basti pensare ai nomi di chi giocava anni fa in Serie A ed arriva il momento di nostalgia. Intanto il regista rossonero, ha parlato al sito ufficiale della UEFA prima della gara contro il Tottenham.

Sandro Tonali
Sandro Tonali (Ansa foto)

A proposito di chi giocava un tempo, proprio un ex allenatore degli Spurs ha paragonato il calcio italiano di un tempo a quello di oggi. Torniamo però all’ex Brescia, che ha svelato: “Che impatto ha avuto Gattuso sulla mia carriera? Ci siamo visti qualche volta ma in ogni occasione mi ha spiegato molte cose, di sé, del calcio, mi ha dato anche tanti consigli che faranno la differenza in futuro. Abbiamo un bel rapporto, quasi un’amicizia perché non è un rapporto normale”.

Sandro Tonali ricorda il Milan da tifoso: “È stata una grande squadra”

Tutti in Italia hanno bei ricordi del grandissimo ‘Ringhio’, il Mondiale del 2006 è ancora nella mente e gli occhi di tutti, ma ovviamente la visione del calciatore è diversa, visto che il nuovo numero 8 rossonero, Gattuso lo ha anche conosciuto professionalmente. Ecco ancora le parole di Tonali: “ha dato tutto quello che poteva, dall’inizio alla fine, senza mai arrendersi, la sua grinta è stata riconosciuta da tutti. Poteva correre senza sosta, giocava anche quando era infortunato, poteva giocare in mille modi diversi. Era sempre lì, correva sempre, metteva il cuore in tutto quello che faceva. Sono felice di aver incontrato una persona del genere, sono felice di aver incontrato il mio idolo e di aver potuto parlare spesso con lui”.

L’anno prossimo, il nativo di Lodi potrebbe avere accanto un centrocampista, oggi al Chelsea, ma più che al futuro pensa al passato: “Quando il Milan giocava in Champions League aveva una squadra incredibile. È stata una grande squadra e lo ha dimostrato in Europa e in campionato, era davvero speciale”, spiega, dopo aver parlato dei ricordi da bambino e cioè anche la Champions vinta nel 2007.

Tonali
Sandro Tonali (Ansa foto)

Ovviamente, il classe 2000 ha potuto scegliere tra diversi calciatori, essendo cresciuto quando in rossonero c’erano veri e propri fenomeni. Infatti, racconta che di idoli ne ha avuti anche diversi: “Erano tanti, quasi tutti nel vecchio Milan, ma soprattutto Gattuso, Maldini con cui sto lavorando in questo momento, Dida che ho ritrovato qui negli ultimi due anni. Quando li conosci scopri che sono tutte persone simpatiche che danno tutto per il Milan e per il loro lavoro. È totalmente diverso quando incontri ex giocatori di persona rispetto a quando li guardi in TV”.