Milan, la storia dell’auto di Carlos Bacca: gli fu rubata

Conoscete la storia di una delle auto di Carlos Bacca? Gli fu rubata proprio a Milano, ecco che gioiellino era.

Abbiamo spesso individuato i parchi auto dei calciatori per vivere delle belle emozioni grazie alla bellezza delle vetture da loro possedute. Sicuramente, gli sportivi di livello sono sempre così facoltosi da potersi permettere qualche vettura sportiva in più e così i curiosi vanno sempre a dare qualche occhiata alle loro collezioni.

Carlos Bacca
Carlos Bacca (Ansa foto)

Tra questi, ci sono stati tantissimi ex Milan, ma anche i calciatori odierni come Alexis Saelemaekers, non hanno scelto certamente male. Quello del belga è un vero e proprio bolide, poi ci sono anche altri colleghi che hanno unito sportività al lusso. Tra loro, c’era anche Carlos Bacca, in rossonero dal 2015 al 2017.

Ritrovata l’auto di Carlos Bacca

Anche il colombiano aveva una delle tante vetture, davvero spettacolare. La sua storia in rossonero, è tanto somigliata a quella di Fernando Torres che però con le macchine è stato più fortunato. La maledizione dei numeri ‘9’, ha colpito ancor più profondamente il nativo di Puerto Colombia, che in rossonero ha totalizzato 35 reti in due anni.

Infatti, risulta che all’epoca, a Milano il centravanti colombiano avesse un’auto di lusso magnifica: la Porsche Cayenne. Questo però, fa solo riaffiorare brutti ricordi per il classe ’86 che ora gioca nel Junior FC. Quella vettura infatti, gli fu rubata quando Bacca era al Milan, in una giornata in cui l’attaccante non era in Italia. Stava infatti rispondendo ad una convocazione della Colombia, quando dei malviventi, nel 2016 gliela portarono via. Il tutto avvenne presso la villa di Trezzano sul Naviglio dell’ex rossonero.

Porsche Cayenne
Porsche Cayenne (Ansa foto)

I banditi fecero un doppio danno al colombiano, perché per distruggere il cancello dove era ferma la bellissima auto di lusso, avevano usato un Mini Cooper, proprio dello stesso Bacca. All’interno dell’auto, pare ci fossero anche gioielli, capi d’abbigliamento firmati e borse costose, appartenenti all’attaccante. Purtroppo, quando i Carabinieri del Nucleo operativo di Corsico, sgominarono la banda di ladri, il Porsche del calciatore era già stato smontato, ma le indagini fecero risalire anche a quella, tra le macchine rubate. Un ricordo certo non piacevole per Carlos Bacca.