Pioli non dimentica il passato: il tecnico strizza l’occhio al grande ex

Stefano Pioli si è raccontato a tutto tondo durante una lunga intervista concessa a L’Equipe. Il tecnico del Milan ha fatto un riferimento al passato strizzando l’occhio ad un grande ex.

Dopo il titolo conquistato nella scorsa stagione, il primo del Pioli allenatore, il suo Milan ha compiuto un sostanziale passo indietro in campionato, migliorando, però, il cammino europeo rispetto all’anno precedente.

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Stefano Pioli non dimentica il passato: strizza l’occhio al grande ex [credit: LaPresse] – milanews24.it
Il Diavolo, infatti, dopo aver superato il girone dietro al Chelsea ma davanti a Red Bull Salisburgo e Dinamo Zagabria, agli ottavi di finale di Champions League ha superato il Tottenham di Antonio Conte, arrivato alla rescissione poco dopo il doppio confronto. Pioli vuole fare bene anche in Europa e guarda ad alcuni esempi del passato per ripercorrerne la strada.

Pioli elogia il grande ex: il tecnico sottolinea l’importanza del passato

L’exploit in Serie A della scorsa stagione ha permesso a Stefano Pioli di entrare nel glorioso circolo degli allenatori del Milan che sono riusciti a portare a casa un trofeo importante. L’ex tecnico della Lazio, inoltre, è entrato anche nell’esclusiva lista di chi è riuscito a conquistare lo Scudetto sia da calciatore, nel 1985-86 con la Juventus, che da allenatore, nel 2021-22 con il Milan.

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Pioli nella stagione 2021/22 ha conquistato il suo primo Scudetto da allenatore [credit: LaPresse] – milanews24.it
Intervistato dai francesi de L’Equipe, l’attuale tecnico rossonero si è raccontato svelando alcuni retroscena rimasti nascosti per lungo tempo. Pioli ha infatti parlato delle sue idee di gioco, evidenziando ancora una volta come nelle sue squadre dia più importanza alle prestazioni che al risultato. Ecco le parole di Pioli riportate da gazzetta.it: “Se pensi solo al risultato non fai progressi: io mi baso sulle prestazioni, l’essenza del mio mestiere è di lavorare da squadra. A chi mi ispiro? Per me Guardiola e Ancelotti sono i migliori al mondo, ma per ragioni diverse. Inoltre, mi piace anche Mikel Arteta dell’Arsenal“.

Sono Carlo Ancelotti e Pep Guardiola, dunque, i due allenatori al quale Stefano Pioli si ispira maggiormente. Entrambi, insieme a Pioli, saranno protagonisti nei quarti di finale di Champions League. Sia Guardiola che Ancelotti, inoltre, hanno vinto più di una volta la Coppa dalle Grandi Orecchie con Re Carlo recordman tra i tecnici per maggior numero di vittorie del torneo, due con il Milan e due con il Real Madrid. Dopo aver vinto il campionato, dunque, Stefano Pioli non intende porsi limiti e proverà a portare il Milan ad Istanbul, con la speranza di raggiungere un risultato diverso rispetto al suo modello Carlo Ancelotti.