De Laurentiis, è scontro aperto con la tifoseria: aperta un’inchiesta, il patron è deciso a dire basta

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis pronto allo scontro con la tifoseria azzurra: il patron non ne può più.

Nell’ultimo weekend al Maradona prima della partita tra Napoli Milan c’è stata una forte protesta da parte degli ultras azzurri contro De Laurentiis per il divieto di portare all’interno dello stadio tamburi, striscioni e bandieroni.

De Laurentiis tifosi Napoli
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis contro gli ultras azzurri (Milanews24.it – LaPresse)

La protesta è poi seguita all’interno del Maradona, ma è sfociata in qualcosa di davvero sgradevole. Tra i tifosi azzurri in curva, infatti, è successo un clamoroso parapiglia e sono volati calci e pugni, spaventando anche chi era solo lì per godersi una domenica di calcio allo stadio. Ciò ha provocato una reazione forte di De Laurentiis che è deciso a dire basta all’ingresso di tali “tifosi” nel suo stadio, mentre la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta.

Scontro aperto De Laurentiis-tifoseria: il patron azzurro ci va giù duro

Quanto assistito domenica sugli spalti del Maradona è stato uno spettacolo tanto triste quanto vergognoso per il nostro campionato. La forte protesta dei tifosi azzurri fuori e dentro al Maradona e poi la rissa in curva che ha spaventato le famiglie che si trovavano lì per godersi una serata di sport e la loro squadra del cuore hanno fatto passare in secondo piano quanto accaduto in campo tra Napoli e Milan. Il presidente De Laurentiis ha condannato in maniera forte quanto accaduto ed ora tra il patron romano e la tifoseria azzurra è scontro aperto. Il presidente del Napoli, infatti, vuole farla pagare carissimo agli ultras azzurri e a margine del forum sugli stadi organizzato al CONI, ha invocato alla Legge Thatcher.

Aurelio De Laurentiis
De Laurentiis invoca il pugno duro per i tifosi violenti (Milanews24.it – LaPresse)

De Laurentiis ha dichiarato che fin quando non ci si attiva per introdurre tale legge nel nostro calcio le cose saranno sempre le stesse come lo sono da 50 anni. Il patron romano ha poi attaccato gli ultras, non definendoli tifosi ma dei criminali a cui si permette di entrare allo stadio con il solo scopo di mortificare i veri tifosi e le famiglie che vogliono godersi una partita di calcio. Per evitare disordini, De Laurentiis ha infine annunciato che i festeggiamenti dello scudetto del Napoli saranno effettuati all’interno del Maradona dove, grazie al lavoro del Questore e del Prefetto che ritiene più che validi, la situazione sarà tutta sotto controllo.

Un vero e proprio guanto di sfida da parte di De Laurentiis nei confronti degli ultras azzurri, con il presidente azzurro pronto a far di tutto per far scomparire i tifosi violenti dal suo stadio. Nel frattempo anche la Procura di Napoli si sta muovendo per identificare i responsabili degli scontri in Curva B avvenuti domenica sera ed è stata aperta un’inchiesta per violenza privata. Inoltre, la Procura indagherà anche per capire se le frange più estreme del tifo azzurro stiano cercando di fare pressione per poter essere coinvolti attivamente nei festeggiamenti dello scudetto.