Milan, pronto l’assalto all’attaccante: si può fare ma ad una condizione

La dirigenza rossonera prepara il piano d’azione per arrivare all’attaccante ex Juve: pronta una massiccia campagna di cessioni

In attesa di vivere, tra trepidazioni e speranze, un finale di stagione che potrebbe regalare grandi soddisfazioni – c’è una semifinale di Champions in ballo contro il Napoli – ma anche cocenti delusioni – la corsa al quarto posto in campionato si è maledettamente complicata – il Milan non si dimentica del mercato.

Morata Milan
Maldini vuole l’ex Juve: è l’attaccante perfetto per il Milan – Milanews24.it (ANSA)

Un argomento sempre a cuore al dt Paolo Maldini, chiamato a barcamenarsi tra esigenze di bilancio e volontà di mantenere competitiva la rosa. Il reparto che subirà i maggiori sconvolgimenti, o almeno così si augurano i tifosi, è l’attacco.

Tra la telenovela Rafael Leao che ancora non trova il suo epilogo e i dubbi sui rinnovi di contratto di Olivier Giroud e Zlatan Ibrahimovic, i rossoneri potrebbero ritrovarsi con un numero esiguo di interpreti sul fronte offensivo. I movimenti di mercato per garantire a Stefano Pioli – o al suo successore, qualora i rossoneri dovesse fallire l’accesso alla Champions League – sono già in atto da tempo. Una vecchia conoscenza del calcio italiano, mai uscito dai radar del club di Via Aldo Rossi, torna ora prepotentemente di moda.

Il piano di Maldini: l’ex Juve torna nel mirino

Da sempre innamorato dell’Italia, e in particolar modo di Milano – dove ha conosciuto la sua futura moglie – Alvaro Morata ha salutato la Serie A nello scorso luglio, quando la Juve ha ufficializzato il mancato riscatto del suo cartellino dall’Atletico Madrid.

Morata Milan
Morata al Milan è possibile ad una condizione – Milanews24.it (ANSA)

Il bomber è così tornato alla corte di Simeone, con cui non sta sfigurando nonostante il feeling col Cholo non sia mai tornato a livelli eccelsi. Il Milan non ha mai abbandonato l’idea di tesserare lo spagnolo: un affare che però si presta a determinati passi obbligati.

Innanzitutto, bisogna fare cassa con alcune cessioni. I primi indiziati all’addio sono Ballo-Touré e Ante Rebic, dalle cui partenze i rossoneri dovrebbero ricavare circa 10 milioni. In questo ipotetico affare Maldini non tiene conto della grande disponibilità che potrebbe ricavare dalla partenza di Rafael Leao, semplicemente perchè senza il portoghese si aprirebbe un buco non da poco nel parco attaccanti.

L’abile dirigente meneghino intende poi rinunciare al riscatto di Sergino Dest, fissato a 20 milioni. La rinuncia al laterale ex Barcellona consentirebbe di abbassare notevolmente il monte ingaggi, considerando lo stipendio di 3,8 milioni annui del difensore americano. Lo stesso Rebic, in termini di ingaggio, pesa non poco sulle casse rossonere.

Si valuta con attenzione anche la possibile partenza di Origi, che costerà altri 4 milioni all’anno fino al 2026, mentre a fine stagione Maldini si libererà certamente di Tiémoué Bakayoko, che tornerà al Chelsea per fine prestito. L’addio del francese consentirà di risparmiare altri 2,5 milioni annui, andando a rimpinguare il tesoretto utile per portare l’assalto a Morata con la dirigenza dei Colchoneros.