Esonero Pioli: salvo solo in due casi

Il tecnico del Milan rischia di non essere confermato: si può salvare soltanto in due casi

Quando il Milan a ottobre del 2019 annunciò l’ingaggio di Stefano Pioli, reduce da due tormentate stagioni sulla panchina della Fiorentina, una buona fetta della tifoseria accolse la notizia con un certo scetticismo, se non proprio con malcelato disappunto.

Pioli a rischio esonero
Stefano Pioli – MilaNews24.it

I sostenitori del Diavolo avrebbero voluto in quel momento un allenatore di maggior prestigio, un tecnico di grido in grado di programmare un rilancio in grande stile della squadra rossonera.

In realtà mai scelta si rivelò più indovinata. Con il tecnico parmense alla guida il Milan ha invertito la rotta e grazie a una crescita graduale ma inarrestabile è riuscito in tre anni a riconquistare quello scudetto che a Milanello sfuggiva dal 2011. Un titolo ampiamente meritato e vinto attraverso una chiara organizzazione tattica, un gioco a tratti spettacolare e una rosa di giocatori omogenea e di qualità.

Pioli a rischio esonero: confermato solo a due condizioni

In questa stagione, la quarta di Pioli in rossonero, qualcosa di quel meccanismo si è inceppato, forse a causa di qualche infortunio di troppo e di acquisti non proprio azzeccati.

Pioli esonero
Stefano Pioli a rischio esonero: la situazione – MilaNews24.it

Ciononostante Leao e compagni sono in piena corsa per un posto per la Champions League del prossimo anno e soprattutto hanno centrato i quarti di finale di questa edizione della coppa dalle grandi orecchie. Un traguardo davvero incredibile. E con la finale a Istanbul, che rievoca non proprio bei ricordi al Milan, la fantasia dei tifosi viaggia a vele spiegate.

Ed è proprio intorno a questi due obiettivi che gravita il futuro di Stefano Pioli: a quanto pare solo nel caso in cui almeno uno dei traguardi fosse centrato l’allenatore emiliano verrebbe confermato per la prossima stagione. Altrimenti non si può affatto escludere un addio a giugno, con l’arrivo di un nuovo tecnico. Tutto è in mano al direttore generale Paolo Maldini, che nutre una stima quasi illimitata nei confronti dell’uomo che ha riportato lo scudetto in casa del Diavolo.

Fa ancora in tempo però, l’ex tecnico di Lazio, Inter e Fiorentina a guadagnarsi la conferma fino alla naturale scadenza del contratto, giugno 2025: con un finale di stagione all’altezza dei tempi migliori, magari consolidando una classifica che vede il Milan occupare al 4° posto e cercando l’impresa di approdare in semifinale di Champions a spese del Napoli, Pioli certamente resterà ad allenare Giroud e compagni anche il prossimo anno. Se questo, invece, non dovesse accadere, la società valuterà seriamente l’esonero.