Altro che rinnovo, il Milan si distanzia sempre più da Rafa Leao: questa è molto probabilmente, la sua ultima stagione.
Continua il tira e molla tra il Milan e l’attaccante sempre più voluto dalle big europee, Rafael Leao. Tra i migliori calciatori della stagione in corso e soprattutto tra i protagonisti indiscussi dello scudetto, il nome del portoghese negli scorsi mesi è stato accostato un po’ a tutte le migliori squadre di Champions League. Ma tra esse c’è anche il Milan, appunto, che però sembra non riuscire a convincerlo per il futuro.
Il classe ’99 non ha fornito ottime prestazioni nelle ultime settimane, mentre per Pioli contro il Sassuolo è arrivata un’ottima notizia. Sarebbe molto gradita, anche quella del ritorno al gol del portoghese, che forse è sempre più distratto dalla vicende extra-calcistiche. E dire però, che l’accordo per il rinnovo, è anche sembrato molto vicino.
Addio rinnovo per Leao
Ci sarebbe un nodo sostanziale, a quanto pare, che non farebbe pendere la bilancia in favore di nessuna delle due parti. Insomma, il club non cede ed il calciatore non è d’accordo con un cavillo particolare. La clausola rescissoria. Quella, sul contratto di Leao c’è già ed è di 150 milioni di euro. Ma questa cifra allontanerebbe chiunque, così il calciatore, ne preferirebbe una nel nuovo contratto, di 80 milioni.
Ovviamente in rossonero non la pensano così, con l’investimento fatto per l’esterno d’attacco, che andrebbe in qualche modo a sprecarsi, ma soprattutto, le intenzioni del club sarebbero quelle, una volta rinnovato, di continuare a vincere anche grazie alle sue prestazioni ed una clausola così bassa, rischierebbe di compromettere il tutto. Ora, le cose diventano di nuovo complicate, quindi, ed il contratto dell’attaccante, è in scadenza a giugno del 2024.
A fine stagione quindi, se le due parti non troveranno un accordo, è probabile che i rossoneri si privino dell’esterno offensivo, per non doverlo salutare a zero, 12 mesi dopo. E così, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ormai il ventitreenne e la società sarebbero ormai ai ferri corti, col portoghese che vorrebbe trovare una soluzione nel breve periodo. I rossoneri hanno quindi poco tempo per decidere se dargli ascolto o meno, altrimenti sarà cessione.