Zaniolo, dramma per lui: ha rischiato davvero grosso, che paura

Non è detto che alla fine del mercato non possa essere proprio del Milan, il calciatore che adesso vive delle brutte ore, ecco perché.

Non è ancora facile capire per chi firmerà alla fine, ma ciò che diventa sempre più possibile è che Nicolò Zaniolo faccia di tutto per lasciare la Roma in queste ultime ore di mercato. Non farà più parte della squadra e sicuramente, questo lo porterebbe a lasciare una città dove ora, è ancor più difficile stare bene. Così si evince almeno oggi, da quanto raccontato dalla Gazzetta dello Sport.

Polizia
Auto della polizia (Ansa foto)

A quanto pare, nella notte tra domenica e lunedì, il centrocampista non aveva ancora fatto in tempo a smaltire la delusione per la sconfitta negli ultimi minuti della sua squadra, che qualcosa di molto serio gli andava a capitare. Una quindicina di tifosi giallorossi, avrebbero presenziato fuori dalla sua abitazione con l’intento di aspettarlo nella notte, di rientro da Napoli.

 Ultima parentesi di mercato per il Milan

Non per incoraggiarlo però, anzi, tutt’altro. Da quanto riportato dal quotidiano sportivo, gli uomini avrebbero chiesto con maniere tutt’altro che gentili al numero 22 della Roma, di lasciare presto la squadra. Così come per Karsdorp quindi, si direbbe che anche lo strappo tra il centrale di centrocampo e la squadra capitolina, sia irreparabile.

Non si defila a questo punto, ancor di più un Milan che resta lì, interessato ed anche paziente. I rossoneri hanno già pensato a due colpi per la prossima estate, ma se qualcosina dovrà esser tolta dalle casse societarie per un talento del genere, allora si può fare. Sempre che i giallorossi siano d’accordo con l’offerta.

Zaniolo
Nicolò Zaniolo (Ansa foto)

Il trequartista è sempre più sicuro di dover lasciare comunque i Lupacchiotti, visto che avrebbe ricevuto, dopo esser stato inseguito, anche minacce di morte. Questo, avrebbe convinto il ventitreenne a richiedere anche l’intervento della polizia. Il pronto intervento di una volante arrivata in pochi minuti ha rasserenato sia il ragazzo che la famiglia, ma sta di fatto che ora per lui sarà difficile accettare di dover attendere giugno per andare via.